
IL GIOCATORE
di e con Diego Colaiori.
Un solo attore sulla scena in uno spettacolo ispirato al grande teatro di narrazione, con musica,
monologhi, letture interpretate e commenti; il racconto della nascita del romanzo del genio russo,
Dostoevskij, che oltre ad essere stato un grande scrittore fu anche un giocatore d’azzardo. Il giocatore
(1866), nato in bizzarre circostanze, è una storia di personaggi divertenti, con luci e ombre, in
situazioni squisitamente tragicomiche. La necessità della scrittura, i sogni di giovinezza, l’amore e la
perfida Dea Fortuna si incontreranno in questa trama sullo sfondo di una Russia già al tempo distante
dall’Europa; una distanza con sostanziali differenze.
Il giocatore (1866) è una storia di personaggi, con luci e ombre, in situazioni squisitamente
tragicomiche. Il romanzo è ambientato in Germania, in una fittizia città di nome Roulettenburg il cui
casinò attira molti turisti. Aleksej Ivànovic, il narratore, svolge la professione di precettore presso una
stravagante famiglia, composta da un vecchio generale, i suoi due bambini e una figliastra di nome
Polina. Altri personaggi ruotano attorno a questo piccolo nucleo familiare, il quale, essendo in rovina
finanziaria, non ha altre risorse che attendere la morte della anziana nonna russa, Antonida Vasilevna,
dalla quale potrà ereditare grandi proprietà e ricchezze. Ma prima, Aleksej e gli altri ne dovranno
passare delle belle…
Il romanzo, pur essendo divertente, emotivamente coinvolgente, conquista tuttavia ancor più per
quello che non si legge in esso. Il giocatore viene scritto in circostanze particolari: lo stesso
Dostoevskij è un giocatore d’azzardo e per questo finisce vittima di un raggiro dell’editore, che mette
a repentaglio la sua carriera. Il contesto storico da cui prende vita inoltre non è trascurabile, e tra le
righe si intuisce il disagio che i Russi di metà Ottocento hanno provato a causa di una politica arretrata
nei confronti di europei troppo spesso altezzosi. Temi oggi più che mai attuali: l’opposizione tra la
Russia e l’Europa, e il gioco d’azzardo che diventa patologico per molti giovani che non trovano un
posto nel mondo; o che trovandolo lo perdono nel gioco. Tutto ciò ha spinto a mettere in scena uno
spettacolo che andasse a raccontare non solo la storia del romanzo, ma le diverse storie che lo
circondano. Ed ecco che i grandi autori del teatro di narrazione vengono in soccorso per strutturare
un confronto diretto con il pubblico, senza il filtro del personaggio, in cui un solo attore in scena offre
spunti di riflessione attraverso il mosaico di intrecci.
Una mise en espace dai toni semplici: una panchina e un leggio in scena. L’attore racconta passaggi
di trama, tratta i temi della storia, interpreta monologhi e legge i momenti salienti del romanzo, in un
amalgama semplice ed efficace. La narrativa si fa spettacolo: il gioco di luci immerge il pubblico in
luoghi diversi, stacchi ed effetti musicali rendono l’atmosfera ora leggera, ora appassionata.
Un modo per avvicinare alla lettura, per godere di un gioco letterario che da sempre affascina l’uomo
con la sola forza della parola.
DIEGO COLAIORI, classe 1995, si dedica all’arte in un connubio fatto di teatro e narrativa. Consegue la
laurea triennale in lettere all’Università degli studi di Roma Tor Vergata, con una tesi in Drammaturgia antica
sugli elementi di scena dell’Orestea di Eschilo. La tesi magistrale è uno studio sulla scrittura creativa attraverso
le opere di Italo Calvino. Studia recitazione e regia con Maurizio Mosetti, Teatro dei Borgia, Flavia Gallo,
Giorgio Barberio Corsetti; per la scrittura creativa segue i corsi di Francesco Trento e di Max e Francesco
Morini. Oggi conduce laboratori teatrali e di scrittura creativa, legge audiolibri e collabora con registi quali
Gianfranco Teodoro, Sergio Ammirata e Federica Altieri; entra far parte della Compagnia italiana di Operette,
ma porta avanti anche spettacoli di propria ideazione. Il suo ultimo romanzo breve si intitola La vecchiaia
buffa (Ilmiolibro); l’uscita di una prossima novità editoriale è prevista per Dicembre 2024