
IL MIO NOME È NESSUNO
adattamento da Odissea di Omero a cura di
ÈranosTeatro. Regia di Christian Angeli e Francesco Polizzi. Musiche di Franco
Accascina. Scene e costumi di Giorgia Loser e Claudia de Palma. Con Francesco
Polizzi. Prod. Officina Teatrale.
L’odissea è il viaggio iniziatico alla base della civiltà occidentale e le peripezie di Ulisse sono nascoste
anche nella comune vita quotidiana dell’uomo contemporaneo, come ha mostrato Joyce. Le varie
vicende rappresentano sotto forma onirica e fantastica tutte le tappe che ogni essere umano deve
completare per ritornare alla sua vera terra e ridiventarne re. Dovrà sconfiggere la forza bruta di
Polifemo, superare il richiamo dell’animalità di Circe, trascendere la sensualità delle Sirene, passare
attraverso la porta stretta di Scilla e Cariddi, e finalmente al termine del viaggio, tornato a casa sotto
le spoglie di un mendicante dovrà spodestare gli usurpatori del suo trono e ricongiungersi con la sua
metà.
In questo spettacolo, che si propone come rito e mimesis dell’esperienza iniziatica, le avventure di
Odisseo sono raccontate, cantate e interpretate da un cantore – rapsodo, che entra ed esce dalla
narrazione assumendo via via le sembianze di tutti i personaggi dell’epopea omerica. la narrazione
poetica si alterna alla musica e ai flashback drammatizzati del racconto di Ulisse.