
MEMORIE DA UNA CASA DI MORTI
di Benedetta Nicoletti. Con Andrea Lami.
Il 23 aprile 1849 Fedor Dostoevskij viene arrestato, condannato ai lavori forzati e deportato nella
fortezza di Omsk, in Siberia. L’accusa è di sovversione sociale e politica ai danni della Russia zarista.
Molti anni dopo, nel 1863, pubblicherà le sue Memorie; Omsk, qui, è la “casa di morti”, sfondo di
un’umanità irreale, colpevole e santa, benedetta da ogni vizio per diritto di nascita, maledetta dalla
nascita per destino o per caso, ma potente, vibrante, infinitamente vera.
ANDREA LAMI si forma presso l’Accademia di Teatro Fondamenta, la Scuola di Canto Melody Music
School, l’Accademia di doppiaggio di Silvia Pepitoni, partecipando anche a numerosi seminari e corsi privati
di pianoforte e chitarra. Come attore ha preso parte a tournée in varie città italiane. Inoltre ha lavorato come
speaker, corista e in alcuni cortometraggi, spot e video musicali